Ostuni

Dettagli

TIPO DI POSIZIONE

Città

DISTANZA

17.0Km

INDIRIZZO

72017 BR

Il soprannome di “città bianca”, così è conosciuta anche Ostuni

Il soprannome di “città bianca”, così è conosciuta anche Ostuni, deriva dal tipico colore che avevano le case dell’antico quartiere Terra, il borgo antico fortificato della città. Una passeggiata tra le viuzze dalle case rigorosamente bianche del centro storico, infatti, permetterà di immergersi all’interno di un mondo costituito da vicoli stretti, strade lastricate incorniciati dalla vista meravigliosa per un ambiente fiabesco. Il perfetto mix di eleganza, sincerità popolare e dedalo delle strade in cui perdersi contribuiscono a rendere Ostuni magica non solo gli occhi di chi la visita ma anche di chi la guarda.

La Concattedrale si trova sul punto più alto della città, costruita nel ‘400 ha una bella facciata in forme tardo gotiche; si aprono sulla facciata principale tre portali sormontati da una rosa, spicca il rosone posto sul portale centrale composto da 24 raggi finemente intagliati. L’interno è a croce latina a tre navate rifatto con forme settecentesche, molto interessanti i barocchi altari laterali. A fianco della Cattedrale, uno di fronte all’altro, vi sono anche due bei palazzi settecenteschi: il Palazzo Vescovile ed il Seminario, collegati da un ponte in pietra chiamato “la Loggia”.

Sempre su piazza Cattedrale, all’interno dell’ex Monastero Carmelitano di Santa Maria Maddalena dei Pazzi, si trova il “Museo delle civiltà preclassiche della Murgia meridionale”. All’interno del museo è esposto lo scheletro di una donna che ha conservato in grembo i resti del feto, sepolta 28000 anni fa e ritrovata durante una campagna di scavo presso la grotta di Santa Maria di Agnano. Oltre alla Donna di Ostuni sono esposti reperti riferibili al periodo neolitico, messapico e medievale, provenienti dai dintorni di Ostuni. Annessa al Monastero vi è la Chiesa di San Vito Martire, tra i monumenti più importanti di Ostuni con le sue linee rococò.
Ostuni ha qualcosa da offrire per ogni stagione dell’anno. Tuttavia, alcuni eventi spiccano, perché sono particolarmente sentiti come tradizionali dagli abitanti del luogo. Tra questi, si cita la tradizionale Festa di Sant’Oronzo, protettore della città. Dal 24 al 27 Agosto, si tiene la Cavalcata di Sant’Oronzo, evento irrinunciabile per gli abitanti di Ostuni e i turisti di passaggio: la statua argentea del patrono è portata in processione da cavalieri in un’atmosfera certamente pittoresca e toccante.

Si unisce a questo evento la Sagra dei Vecchi Tempi, dedicata proprio ai mestieri scomparsi, cui gli artigiani locali porgono omaggio. Di tradizionale, ovviamente, non può che essere citata la cucina, tipicamente pugliese: la “ncapriata”, una particolare crema di fave, e il cappello, un timballo di zucchine e melanzane, accompagnano una frittata alla menta o possono essere serviti con un buon piatto di taralli, o di riso con patate e cozze o, ancora, con orecchiette alle cime di rapa.
All’interno del centro storico, oltre alle famose case colorate di bianco, non mancano numerosi palazzi signorili, ne è un esempio il barocco Palazzo Zevallos, residenza dei feudatari napoletani che vessarono la città per quasi due secoli.

Altri bei monumenti chiesastici presenti nel centro storico sono: la seicentesca Chiesa dello Spirito Santo con il bel portale rinascimentale e la Chiesetta di San Giacomo di Compostela costruita nel 1423.

Dai suoi 20 metri svetta su piazza Libertà la Guglia di S. Oronzo. Con la statua del protettore sulla cima, è un ex voto fatto erigere nel 1771 come ringraziamento per aver preservato la città di Ostuni dalla pestilenza del ‘700. A pochi chilometri dalla città si trova anche il Santuario intitolato al Santo, edificato nel ‘600 nei pressi di una grotta dove lo stesso aveva trovato rifugio. Sulla sinistra della chiesa si prende una scala che porta ad una fonte ritenuta miracolosa.

Ostuni è molto famosa anche per il suo mare, la città bianca della Puglia ha ricevuto più volte la Bandiera Blu e le Cinque vele di Legambiente; è stata definita la città con il mare più pulito d’Italia. Il litorale è lungo ben 20 chilometri, comprendente differenti ambienti: lunghe spiagge, piccole insenature tra le rocce, bei sitemi dunali e macchia mediterranea. La spiaggia di Costamerlata è la più famosa, una bella baia di sabbia fine con fondali bassi ed acque cristalline; molto belle e frequentate anche le spiagge di Diana Marina e Rosa Marina, anch’esse con sabbia chiarissima e soffice; sulla spiaggia di Monticelli invece vi sono tratti di rocce e scogli bassi con fondali più alti rispetto alle altre; tra le spiagge più frequentate vi è anche la spiaggia del Pilone, completamente immersa nella macchia mediterranea.

Le campagne sono punteggiate di Masserie Fortificate la cui costruzione si diffuse tra il XVI ed il XVII secolo; tra tutte le più conosciute sono: la Masseria Rialbo di Sopra che è anche la più antica, la Masseria Spagnulo e la Masseria Santo Scalone.


Qui riportiamo alcuni dei principali luoghi di interesse storico, culturale e paesaggistico.

 

EDIFICI RELIGIOSI:

Concattedrale
Ex Monastero delle Carmelitane
Chiesa di S.Vito Martire
Chiesetta dello Spirito Santo
Chiesetta di S.Giacomo di Compostela
Santuario di S.Oronzo

 

ARTE E CULTURA:

Museo delle civiltà preclassiche della Murgia meridionale

 

NEI PRESSI DEL MARE:

Baia di Costamerlata
Spiaggia Diana Marina
Spiaggia Rosa Marina
Spiaggia Monticelli
Spiaggia del Pilone

 

LUOGHI DI INTERESSE

Centro storico “La Terra”
Palazzo Vescovile e Seminario
Palazzo Zevallos
Guglia di S. Oronzo
Masserie fortificate

Ostuni

Details

LOCATION TYPE

Town

DISTANCE

17.0Km

ADDRESS

72017 BR

The nickname "white city," also known as Ostuni

The nickname “white city,” as Ostuni is also known, derives from the typical color that the houses in the old Terra district, the town’s ancient fortified suburb, had. In fact, a walk through the narrow streets with strictly white houses in the historic center will allow you to immerse yourself within a world consisting of narrow alleys, cobblestone streets framed by the marvelous view for a fairy-tale setting. The perfect mix of elegance, popular sincerity and maze of streets in which to get lost contribute to making Ostuni magical not only to the eyes of those who visit but also to those who look at it.

The Co-cathedral is located on the highest point of the city, built in the 15th century it has a beautiful facade in late Gothic forms; opening on the main facade are three portals surmounted by a rose, the rose window placed on the central portal composed of 24 finely carved rays stands out. The interior has a Latin cross with three naves redone in 18th-century forms; the Baroque side altars are very interesting. Next to the Cathedral, facing each other, are also two beautiful eighteenth-century buildings: the Bishop’s Palace and the Seminary, connected by a stone bridge called “the Loggia.”

Also on Cathedral Square, inside the former Carmelite Monastery of Santa Maria Maddalena dei Pazzi, is the “Museum of Preclassic Civilizations of the Southern Murgia.” On display inside the museum is the skeleton of a woman whose womb held the remains of a fetus, buried 28,000 years ago and found during an excavation campaign at the cave of Santa Maria di Agnano. In addition to the Woman of Ostuni, artifacts referable to the Neolithic, Messapic and medieval periods from around Ostuni are on display. Attached to the Monastery is the Church of San Vito Martire, among Ostuni’s most important monuments with its Rococo lines.
Ostuni has something to offer for every season of the year. However, some events stand out because they are particularly felt as traditional by locals. These include the traditional Feast of St. Oronzo, protector of the city. From August 24 to 27, the Cavalcade of St. Oronzo is held, a must-see event for Ostuni residents and passing tourists: the silver statue of the patron saint is carried in procession by horsemen in an atmosphere that is certainly picturesque and touching.

Joining this event is the Festival of Old Times, dedicated precisely to the vanished trades to which local artisans pay tribute. Of traditional, of course, can only be mentioned the cuisine, which is typically Apulian: “ncapriata,” a particular cream of broad beans, and cappello, a timbale of zucchini and eggplant, accompany a mint omelet or can be served with a good plate of taralli, or rice with potatoes and mussels or, again, with orecchiette with turnip tops.
Within the historic center, in addition to the famous white-colored houses, there is no shortage of stately palaces, one example being the baroque Palazzo Zevallos, residence of the Neapolitan feudal lords who harassed the city for nearly two centuries.

Other fine church monuments in the historic center include: the 17th-century Church of the Holy Spirit with its beautiful Renaissance portal and the Little Church of St. James of Compostela built in 1423.

From its 20 meters, the Spire of St. Oronzo towers over Piazza Libertà. With a statue of the patron at the top, it is an ex voto erected in 1771 as thanksgiving for preserving the city of Ostuni from the plague of the 1700s. A few kilometers from the city is also the shrine named after the saint, built in the 1600s near a cave where he had found refuge. To the left of the church you take a staircase that leads to a spring believed to be miraculous.

Ostuni is also very famous for its sea; the white city of Puglia has received the Blue Flag and the Five Sails from Legambiente several times; it has been called the city with the cleanest sea in Italy. The coastline is as long as 20 kilometers, including different environments: long beaches, small inlets between rocks, beautiful dune systems and Mediterranean scrub. Costamerlata beach is the most famous, a beautiful bay of fine sand with shallow water and crystal clear waters; also very beautiful and popular are the beaches of Diana Marina and Rosa Marina, also with very clear and soft sand; on Monticelli beach, on the other hand, there are stretches of low rocks and reefs with higher depths than the others; among the most popular beaches is also Pilone beach, completely immersed in Mediterranean scrub.

The countryside is dotted with Fortified Masserias whose construction spread between the 16th and 17th centuries; among all the best known are: the Masseria Rialbo di Sopra which is also the oldest, the Masseria Spagnulo and the Masseria Santo Scalone.

Here we report some of the main places of historical, cultural and scenic interest.

RELIGIOUS BUILDINGS:

Concattedrale
Ex Monastero delle Carmelitane
Chiesa di S.Vito Martire
Chiesetta dello Spirito Santo
Chiesetta di S.Giacomo di Compostela
Santuario di S.Oronzo

ART AND CULTURE:

Museo delle civiltà preclassiche della Murgia meridionale

NEAR THE SEA:

Baia di Costamerlata
Spiaggia Diana Marina
Spiaggia Rosa Marina
Spiaggia Monticelli
Spiaggia del Pilone

PLACES OF INTEREST

Centro storico “La Terra”
Palazzo Vescovile e Seminario
Palazzo Zevallos
Guglia di S. Oronzo
Masserie fortificate